martedì 8 ottobre 2013

Back from London

Come tutte le cose belle, anche questa è finita! Sigh! Tornati alla base, sotto una pioggia che - per l'appunto - neanche a Londra.
Una bella settimana densa di camminate e stupori museali. Non voglio fare la solita esterofila, ma bisogna ammettere che hanno una marcia in più per molte cose, non sarà tutto rose e fiori ma entrare in un vagone della metro (e di una metro che ha 460km di linee contro i miseri 40km di Roma) e non trovare una scritta, un adesivo, un finestrino graffiato neanche a pagarli, be' è commovente!
Poter entrare gratuitamente in musei eccellenti per reperti e cura, aspettare massimo 10 minuti un autobus anche in zone semi-periferiche, wifi libero praticamente ovunque (metro compresa), locali dove ti puoi sedere, prendere un caffè e rimanere anche ore a leggere o a navigare, vedere una ragazza piercingata/tatuata per ogni dove, che aspetta l'autobus accanto ad una signora velata da capo a piedi senza che nessuno ci faccia caso, parcheggi di scambio per bici da noleggiare ogni km e bici perfette, poter scegliere la cena tra sushi, coreano, indiano, inglese, fastfood o giapponese muovendosi massimo di 1km... poi ritorni in questa remota provincia del mondo e ti prende malissimo...


Sì, il tempo è orribile, grigio medio senza scampo. Sì, hanno un problema con la spazzatura soprattutto nella zona 1. Sì, sono dei bastardi colonialisti che hanno lasciato un'eredità pesante ed a volte irrisolvibile come in Israele o in Afghanistan. Sì, fanno la caccia alla volpe. Sì, gli avvocati s'imparruccano come delle drag queen, ma davanti ad una colazione così va bene qualsiasi cosa!




Porridge, caffè lungo e relax Vs. cornetto, un dito di caffè bucabudella, di corsa ed in piedi davanti ad un bancone di gente sgomitante. Non c'è storia. Nessuna.
I parchi pieni di pennuti disneyani e di scoiattoli mannari in cerca di cibo. Qualsiasi cibo, anche quello che hai in mano, frega nulla, sfacciati come guitti.


Negozi strafighissimi, ipercurati, con identità ben definite e prodotti interessanti. Attenzione all'artigianalità come un plusvalore e non come una roba da sfigati ma anche alta qualità dell'artigianato stesso (ossia niente metabolizzazioni di pasta polimerica e similaria), sana guerra per distinguersi e quindi ampia varietà di prodotti tutti molto caratterizzati.


 
Attenzione non solo al prodotto ma anche alla confezione, tanto per capire il concept di full brand e capirne il valore intrinseco di bellezza ed cura. Allestimenti a regola d'arte sia nei negozi che sulle bancarelle, sempre in linea con i prodotti ed smaccatamente creati ad hoc. La sana guerra per distinguersi passa anche dai particolari e non fa prigionieri.


Due cose da notare, la prima è che non fanno motivo di vergogna l'uso di strumenti che possano facilitare il lavoro. Per esempio tutti i lavori di paper cut erano dichiaratamente laser cut o machine cut, ossia "io ho fatto il disegno originale, una macchina l'ha tagliato/inciso/punzonato, ma questo non cambia il mio lavoro". Penso adotterò questo atteggiamento! :D
La seconda è la mancanza di meraviglia causata da Pinterest... la prima volta che andai a Londra, 18 anni fa più o meno, tornai con il cervello in subbuglio, 4/5 quaderni zeppi di schizzi, layout, idee, oggetti visti, spunti e londritudine assortita, ma all'epoca non c'era Pinterest!!!
Adesso mi è sembrato di camminare in un'enorme board, piena di tutte le cose bellissime ma già viste, già metabolizzate. Dev'essere la famosa globalizzazione...
E questo non è bello, togliere meraviglia alla scoperta! Ma tanto la meraviglia c'è stata lo stesso, dentro i musei!
Next London post: V&A Museum, da lasciarci gli occhi!!!!!

14 commenti:

  1. Hai fatto un elenco delle cose che amo di Londra, tempo grigio compreso, perché, diciamocelo, il tempo grigio di Londra non è lo stesso tempo grigio che c'è qui.
    Ovvio, anche Londra ha dei grandissimi contro: non ci sono i bidè, le case non brillano per pulizia, ma vuoi mettere? Nei parchi ci sono i bidoni appositi per la cacca dei cani!

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    1. Vero, le case sono un po' zozzette, la città è abbastanza rumorosa e (quasi) tutto è carissimo, efficentissimi mezzi pubblici compresi (4 sterline una corsa in metro nell'ora di punta pagando cash... falli pagare qui 5 euro un biglietto di sola andata! Ahahahah!!!)
      Però hanno parchi impeccabili, musei gratis, cestini x la cacca canina, si fermano sulle pedonali, i mezzi sono vergognosamente puntuali e frequenti, i negozi una delizia per gli occhi, ti fanno fotografare tutto, puoi cambiare continente ad ogni pasto e soprattutto non sono appestati da quel formalismo borghese che a noi ci taglia le gambe e buona parte del cervello!

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  2. Come sempre un taglio fantastico. Non credo che il valore aggiunto sia sempre nel "fatto a mano", ma nel "pensato con il proprio cervello". Quindi inventa, pensa, crea e che la gli strumenti meccanici a supporto siano con te!

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    1. Esatto! Non è lo strumento a fare la qualità del lavoro ma è il cervello ad usare lo strumento per raggiungere il miglior risultato!
      Per il resto, mi pento e mi dolgo d'aver ceduto al richiamo del nido tanti anni fa! Fossi rimasta...

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  3. Che invidia,non ci sono mai stata ma lo stiami programmando per il prossimo viaggio che potremmo permetterci.
    Immagino la tristezza a tornare in italia!!

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    1. Dai, con i low cost è fattibile, non te lo regalano ma noi alla fine per una settimana abbiamo speso per 2 (volo+albergo+oyster+pappa+acquisti vari) intorno ai 1.700/1.800.
      Non si può fare ogni mese, ma una l'anno... si può pianificare!

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  4. "(ossia niente metabolizzazioni di pasta polimerica e similaria)". La guerra continua... :D

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  5. Ben tornata dalla reality board AHAHAH!!!
    Ma questa è pura istigazione a fare i bagagli e partire (appena tornata da una riunione di categoria puoi capire il mio stato d'animo SGRUNT!!!)
    Da non leggere come polemica: dove la mettiamo la lacrimuccia isterica quando il progetto ideato non viene come l'abbiamo progettato... e quel sorrisetto satanico di quando ti riesce una cosa che pensavi fosse al di sopra della propria portata??? non dirmi che non sentiresti la mancanza ^_^

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    1. capisco benissimo, visto che appena rientrata mi è cascata tra capo e collo una bella consegna già in ritardo...
      E sì, il desiderio di fare retromarcia sulla pista dell'aeroporto era fortissimo!!!!

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  6. L'invidia brucia da queste parti XD
    No davvero, sono troppo contenta per te che ti sei presa questa vacanza, hai fatto strabenissimo e Londra è una città fantastica...
    Hai ragione nel dire che la tecnologia sta togliendo un po' del fascino della sorpresa, però c'è da dire anche che nonostante tutto si riescono a scoprire sempre cose nuove ovunque si vada ;)
    Poi Londra è così ricca di spunti che difficilmente si torna a casa a "mani" vuote o senza idee XD
    [Lo scoiattolo gigante è una meravigliaaaaa** Ne voglio uno XD]
    Tanti baci a te :*****

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  7. Sono stradaccordo su tutto e sono innamorata persa dell'Inghilterra per gli stessi motivi che hai egregiamente descritto. Sarei d'accordo anche sulle tue considerazioni sull'handmade... il problem è che qui tutti quegli strumenti meravigliosi che vedo su internet non arrivano o arrivano a prezzi folli (per quanto riguarda il mio lavoro almeno!) Comunque... W l'UK!

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  8. eccola qui! lo sapevo già, da quando ci hai annunciato il tuo viaggetto londinese, che il tuo racconto e le tue foto mi avrebbero fatto venire una voglia matta di partire per Londra...ora come faccio a farmela passare?!
    un abbraccione e bentornati <3

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  9. Eh sì, a leggerti mi è venuta tanta voglia di partire per una luuunga vacanza. Per mesi, pure qualche anno.
    Le fotografie sono bellissime ;)

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