lunedì 9 luglio 2012

Abruzzo #02 Luci e ombre

Mettendo ordine nei pochi scatti della micro-vacanza abruzzese mi si fa sempre più forte la sensazione che quella parte di territorio sia davvero diviso in zone di luce e zone d'ombra, un territorio dai fortissimi contrasti sia naturali che umani.
Una natura ancora selvatica, ricchissima, quasi "invasiva", che si riappropria di ogni lembo di territorio abbandonato, ma anche una natura sfregiata, umiliata gratuitamente con interventi che hanno dell'inconcepibile. Penso alla Riserva Naturale delle Sorgenti del Pescara che è un luogo incantato, un angolo di meraviglia dove le risorgive delle acque di campo Imperatore emergono dopo un percorso sotterraneo di 30km. Uccelli, insetti, specie vegetali si affastellano in quest'eccezionale area umida di appena 49 ettari, al cui centro spicca l'incredibile laghetto cristallino. Le acque sono talmente trasparenti che è possibile vedere sul fondo la sabbia che "ribolle" sulle sorgenti. Fantastico!
Riserva Sorgenti del Pescara | panorama sull'acqua e sott'acqua | Per la serie: a che serve portarsi la digitale underwater in montagna? A fare scatti così!
E poi penso che questa eccezionale zona umida è attraversata dall'autostrada Roma-Pescara, con i piloni del cavalcavia che si infilano nel canneto, una cava che sovrasta le risorgive ed un mega stabilimento per l'imbottigliamento delle acque poco a nord.
Sarebbe stato così impossibile fare l'autostrada un po' più a est, non autorizzare la cava in quel luogo ed imporre criteri di rispetto paesaggistico allo stabilimento?



E che dire del sito archeologico di Peltuinum? Città vestina sorta lungo un percorso tratturale fra il I secolo a.c. ed il I sec. d.c. divenuta romana nel III d.c. ha avuto campagne di scavo recenti, a partire dal 1983, che hanno messo in luce il teatro, un tempio e tratti di mura sul pianoro su cui sorgeva la città. Abbandonata intorno al IV d.c. ha subito intensa opera di spoliazione di materiale edilizio con cui sono state realizzate varie chiese nei dintorni, soprattutto la chiesa di San Paolo in Peltuinim, che sorge nel sito archeologico.

Presto, andiamo a vedere il sito e la chiesa! Si, si. Eccome no!
Indicazioni nulle, ci aggiriamo come tonti in giro per le campagne tra Castelnuovo (devastato dal terremoto) e Prata d'Ansidonia, cercando di far quadrare le informazioni della Guida Rossa, della cartina, dei miei pdf e di quello che si vede ad occhio nudo e con binocolo.
Alla fine, nella pancia di una curva, finalmente un'indicazione. Questa:

Indicazioni stradali complete e visibilissime... Grazie Google Maps! Ero troppo sconcertata per scattare delle foto

Adesso è tutto chiaro no? Questo è come l'anagramma delle gole di Celano... gira la ruota e compra una vocale.
Il sito è apparentemente in stato d'abbandono, in parte recintato (la recinzione è divelta e si può comodamente entrare...) ed in parte attraversato da un metanodotto della SNAM. Si, proprio un metanodotto... e mica un po' scostato rispetto agli scavi. No, no, proprio nel mezzo.

Forse dovevano servire ai materiali didattici, forse ad indicazioni sul sito. Comunque ad oggi queste cornici metalliche non ci sono più. Ma ci sono sempre i cartelli con la segnaletica del metanodotto e quelli che sembrano i tubi di sfiato. Sempre grazie a Google Maps!
La chiesa di San Paolo in Peltuinum è inagibile ed irraggiungibile, avvolta dalle imbracature di sicurezza, visibile solo da lontano e con il binocolo, visto che le strade sono tutte sterrate e senza indicazioni di sorta.
Ora, i crolli recenti saranno pure dovuti al terremoto del 2009... ma chi cavolo ha dato l'autorizzazione a sventrare un sito archeologico con gli scavi per un metanodotto? Dove stava la Soprintendenza ai Beni Archeologici? Al mare? A caccia di farfalle? Ma scherziamo???? 
L'assenza totale di indicazioni e di sorveglianza non sembra tanto una mancanza cronica di fondi destinati ai Beni Culturali, quanto un invito più o meno esplicito all'indifferenza, o peggio ancora al saccheggio vero e proprio. C'è quindi una precisa volontà politica nel mantenere il territorio appena sopra la soglia della sopravvivenza o si tratta di una evidente incapacità nel gestire le risorse?
Ora, il problema è direi... nazionale, nel senso che situazioni come questa sono all'ordine del giorno su tutto il territorio nazionale e non solo per i Beni Culturali.
Si, è vero, i soldi sono pochi e, come diceva il caro Tremonts, la cultura non si mangia. Ma se ben sfruttata e tutelata potrebbe far mangiare un bel po' di persone... e non i soliti noti ed ignoti sfruttatori.

La nota positiva è che, essendo una zona praticamente disabitata, abbiamo potuto visitare il sito in assoluto silenzio e quasi in solitudine... dico quasi perché avevamo una coppia di Nibbi Reali che volteggiavano intorno al pianoro. Come vere star non hanno voluto farsi fotografare, acc!

Prossimamente altre cose cattive ma anche cose belle ed incontri interessanti! Stay tuned!

5 commenti:

  1. Brutta storia. Pochi cervelli che pensano al bene comune... pochi cervelli che pensano in generale!
    Aspetto la prossima puntata, raccontare è già una gran cosa.

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  2. Che bello! Ci sono andata da bambina...bellissimi ricordi!

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  3. E io mi logoro dentro mentre ripenso a 20 anni fa... Seven Suzuki, all'età di 12 anni, stupì il mondo con un intervento al Vertice della Terra delle Nazioni Unite a Rio de Janeiro... in 6 minuti zittì i potenti del mondo con queste parole "se voi grandi insegnate a noi bambini ad essere generosi come mai fate le guerre e non utilizzate quelle forze e quei soldi per sfamare chi non mangia?(...)non sapete come si fa a riparare i buchi nello strato di ozono (…), non sapete come si fa a far ritornare in vita una specie animale estinta, non sapete far tornare le foreste che un tempo crescevano dove ora c’è un deserto. Se non sapete come fare a riparare tutto questo, per favore smettete di distruggerlo!”. Vent'anni dopo tutto è come prima e nessuno si ricorda questo intervento!!! Troppo spesso mi vergogno di far parte di questa specie animale così "evoluta"!!!

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  4. Accidenti, mi stavo per perdere questo post!!!!! Ora l'ho letto e sono incantata dalla bellezza del posto e sconvolta dal resto! siete stati anche bravissimi solo a trovarlo il posto!!

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  5. Giah...conosco bene tutti i posti dell'Abruzzo che hanno a che fare con questi problemi perciò ho fatto questo blog:
    abruzzonascosto.blogspot.com/‎

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